Il futuro

La crisi che ha attraversato il settore delle costruzioni nel 2008 e nel 2009, e che continua in forme diverse dal 2010 ad oggi, è certamente la più grave dal secondo dopoguerra; più del triennio 1975-1977 e più del biennio 1993-1994. Siamo di fronte ad una fase congiunturale eccezionale, con contrazioni del mercato che vanno dal 20 al 40% a seconda del comparto. E’ uno scenario dove si stanno ridefinendo domanda ed offerta.

Il 2009 è stato il peggior anno per il mercato delle costruzioni dal secondo dopoguerra con gli investimenti che sono scesi del 9,8% (-7,9% per la Contabilità Nazionale). La crisi peggiore prima di questa è datata 1976, anno in cui si registra una contrazione delle quantità del -7,2%; poi vengono il 1993 con -5,9% e il 1982 -5,4%. In sostanza la crisi che stiamo vivendo è molto più grave delle crisi che abbiamo vissuto in passato.

Nell’ultima previsione con la quale si sono riviste le stime fatte nel 2009 peggiorano i dati delle nuove costruzioni residenziali e, soprattutto, non residenziali. Anche le opere pubbliche, hanno subito una ulteriore flessione, contrariamente a quanto previsto.
Lo “slittamento” dei programmi delle grandi opere e la contrazione della spesa degli enti locali, che nel 2010 ha toccato anche le Aziende Speciali, hanno delineato un quadro negativo anche per il 2011.

Si stima invece in maggior crescita la domanda di riqualificazione residenziale che dovrebbe caratterizzare positivamente il prossimo ciclo edilizio. Da qui nascono nuove opportunità.

La nostra azienda ha cercato di fare tesoro di ciò, tanto da portare ad una radicale riorganizzazione aziendale, sia dal punto di vista della forza lavoro che dei rami aziendali, creando quindi delle vere e proprie diversificazioni al solo scopo di preservare l’integrità e la solidità di questa storica azienda, oltre che emanare fiducia alle imprese locali.

Si determinerà nei prossimi anni un nuovo ciclo di produzione virtuoso che passa attraverso il supporto alla crescita sostenibile.
I primi passi nel 2004, con la realizzazione dell’impianto di recupero per materiali derivanti dall’attività di costruzione e demolizione, e nel 2012 con la realizzazione di due impianti fotovoltaici per produzione di energia elettrica a basso costo e non inquinante.

Nel 2015 è stato installato un impianto industriale fisso per la produzione di qualsiasi tipologia di premiscelato per l’edilizia, in un’area prefabbricata costruita appositamente. Nel 2016, invece, in un’altra struttura di nuova costruzione, è stata aperta ed è in continua crescita una rivendita di materiali edili studiata per la vendita al dettaglio ed all’ingrosso. Tutti questi fattori determineranno il riposizionamento strategico della società.

La “di Manno impresa Costruzioni” si avvale di personale altamente specializzato nel settore che costantemente partecipa a corsi di aggiornamento e fasi istruttorie presso aziende associate;  il reparto premiscelati si serve di laboratori interni ed esterni per lo sviluppo costante dei nostri prodotti. Uno sviluppo basato prevalentemente sull’esperienza finale del cliente, al solo scopo di creare e servire prodotti utili a qualsiasi esigenza, ma soprattutto con la lavorabilità desiderata.

Ciò che può riservare il futuro ad ognuno di noi non ci è dato saperlo, ma è noto a tutti come ognuno di noi sia artefice del proprio destino.

Ecosostenibilità di Manno Impresa Costruzioni S.r.l.