La storia

La di Manno Impresa Costruzioni ha un’origine di sacrifici compiuti dai fratelli Ugo e Vincenzo all’inizio del secolo scorso, che, come molti Italiani, emigrarono negli Stati Uniti; Ugo per primo nel 1902 all’età di 18 anni e successivamente Vincenzo, nell’anno seguente, all’età di soli 16 anni.
In seguito al loro trasferimento a Chicago, proprio in quel periodo nella metropoli dell’Illinois si sperimentavano innovazioni tecnico-costruttive, quali strutture in acciaio, murature leggere indipendenti e ascensori, che resero possibile lo sviluppo dei grattaceli.

I due fratelli lavorarono per un decennio circa nel campo delle costruzioni, soprattutto di strade e ferrovie, acquisendo un bagaglio tecnico e culturale che sarà utile alla loro futura attività imprenditoriale avviata al rientro in Italia. Poco prima degli anni ’20, infatti, nacque la società “di Manno – Soccodato – Cantarano”, che oltre ad essere un’impresa di costruzioni, impegnò le proprie risorse per avviare un’industria manufatturiera di piastrelle in cemento, decorate a mano con graniglie di vario tipo; la prima sede sorgeva in località Petrulo, trasferita poi, in contemporanea con l’uscita dalla società della famiglia Cantarano, lungo la via Appia; proprio in quest’ultima sede iniziò la lavorazione di alcuni manufatti in cemento, oltre che eleganti e pregiate mattonelle di vari disegni e colori per pavimentazioni di marciapiedi, piazze ed abitazioni.

Il periodo tra il 1920 ed il 1939 fu uno dei più densi di grandi lavori, tra cui l’attivazione delle direttissime Roma – Napoli e Firenze – Bologna; la nuova ferrovia, che dalla capitale conduceva verso il meridione, ridusse di circa un’ora e mezzo i tempi di percorrenza rispetto ai tratti tradizionalmente utilizzati. La società “di Manno – Soccodato”, su commissione diretta del Ministero dei Lavori Pubblici e con la vigilanza dell’Ispettorato Generale delle Ferrovie dello Stato, eseguì i lavori di installazione e sistemazione delle linee ferroviarie.

Nel dopoguerra Ugo di Manno si divise dal fratello per dar vita ad una nuova e fiorente impresa edile con il figlio Vittorio; Vincenzo, invece, con i figli Onorato, Ingegnere edile, e Mario, imprenditore, continuarono l’attività.

Negli anni ’60 i fratelli Onorato e Mario, ormai unici titolari dell’azienda, ampliarono e potenziarono soprattutto il settore produttivo installando uno dei primi impianti del Lazio per la produzione e distribuzione del calcestruzzo preconfezionato, un impianto a torre dell’altezza di oltre 30 metri, che risultò molto utile oltre che per la vendita anche per i propri cantieri, i quali si estendevano su tutta la provincia di Latina e parte di quella di Frosinone.

Negli anni ’80 l’economia fiorente ed il bisogno di spazi più ampi hanno incentivato l’azienda di Manno, che nel frattempo si espanse con l’ingresso di Vincenzo e Fabio, figli di Mario, a spostarsi nuovamente. Nacque così la nuova ed attuale sede in Via Rinchiusa; qui fu installato nel 1983 il secondo impianto di betonaggio che, grazie all’ampia area a disposizione, non era a torre come il precedente, ma bensì un tradizionale Wet, trasformato successivamente in Dry.

Nel 1986 fu installato un impianto fisso per la produzione di prefabbricati leggeri e pavimentazioni in cemento, precisamente un Schlosser Pfeiffer SV40.

Negli anni successivi, fino ad arrivare ai giorni d’oggi, l’azienda ha fatto dell’ecosostenibilità il proprio pane quotidiano, investendo in impianti di riciclaggio del calcestruzzo, un impianto per il recupero degli inerti provenienti da demolizioni e ben due impianti fotovoltaici, ma un grande passo verso la produttività ecosostenibile è stato fatto nel 2015, con l’installazione di un impianto per la produzione di premiscelati per l’edilizia, un impianto nato con il solo scopo di servire le imprese locali per ridurre quanto più possibile il trasporto su gomma proveniente dalle province e regioni vicine.

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